Com'e' Dolce La Sera
Versione Sanremese di Marisa Sannia di una delle piu' belle canzoni dei primi anni '70, piu' conosciuta nell'interpretazione di Donatello.
La dedico alla luce dei miei anni: mia madre.
Alle sue sere solitarie, ma in compagnia dei suoi sogni di bambina.
Un soffio e poi
non posso più prenderti
quella foglia che vola sei tu
io rimango quaggiù.
Il tempo va
e i giorni si allungano
torna verde fra i rami per te
cosa cambia per me.
Com'è dolce la sera, stasera
c'è nell'aria qualcosa di te.
La tua mano mi sfiora leggera
e fra l'erba c'è un fiore per me.
Io apro piano gli occhi
ti vedo.
Felicità
un volo di rondini
ho capito la vita cos'è
è l'attesa di te.
Com'è dolce la sera, stasera...
La tua mano mi sfiora leggera
e fra l'erba c'è un fiore per me.
Io apro piano gli occhi
e vedo te.
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